Bossing cos’è e come comportarsi. Il bossing è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più nel mondo del lavoro. Ma cos’è esattamente il bossing e quali sono i suoi effetti? In questo articolo faremo un po’ di chiarezza su questo argomento.
Indice: Bossing cos’è e come comportarsi
- Che cos’è il bossing?
- Differenza tra bossing e mobbing
- La legge sul bossing in Italia
- I diritti dei lavoratori sul posto di lavoro
- Perché viene praticato il bossing?
- Come comportarsi se si è vittime di bossing sul lavoro
- A chi rivolgersi in caso di bossing?
- Conclusione
Bossing cos’è e come comportarsi
Che cos’è il bossing?
Il bossing è un fenomeno che si verifica quando un dipendente viene trattato in modo da scoraggiare la sua autonomia e la sua capacità di prendere decisioni. In altre parole, il bossing è una forma di micromanagement che non solo può essere estremamente frustrante per il dipendente, ma può anche danneggiare la produttività dell’intera azienda.
Il bossing può assumere diversi aspetti, ma alcuni dei segnali più comuni sono:
· Il dirigente cerca di controllare ogni aspetto del lavoro del dipendente;
· Il dirigente critica in continuazione il lavoro del dipendente;
· Il dirigente interferisce costantemente nella capacità del dipendente di prendere decisioni;
· Il dirigente non fornisce mai feedback costruttivo;
· Il dirigente ignora le idee e i suggerimenti del dipendente.
Il bossing può avere un impatto negativo sulla produttività, la creatività e il morale dei dipendenti. In alcuni casi, può anche portare alla demotivazione e all’aumento del tasso di turnover.
Differenza tra bossing e mobbing
Il bossing è una situazione in cui il capo o il superiore esercita abusi di potere sul proprio subordinato.
Questi abusi possono manifestarsi sotto forma di umiliazioni, critiche costanti, assegnazione di compiti ingrati e impossibili da portare a termine, minacce e altri comportamenti scorretti.
Il mobbing, al contrario, è un comportamento generalizzato all’interno dell’azienda che coinvolge più dipendenti.
In questo caso, non è un singolo individuo a essere vittima di abusi, ma tutti coloro che lavorano nell’ambiente in questione. Il mobbing può assumere diverse forme, come la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul lavoratore vittima del bullying o il sabotaggio delle sue attività lavorative.
La legge sul bossing in Italia
Il bossing è un fenomeno che sta prendendo piede in Italia e che riguarda il cosiddetto mobbing sul luogo di lavoro.
Si tratta di una situazione in cui il datore di lavoro o un altro superiore gerarchico si comportano in maniera aggressiva e vessatoria nei confronti di un dipendente. La legge italiana prevede delle sanzioni per i datori di lavoro che si macchiano di questo reato.
Quali sono i diritti dei dipendenti italiani?
I diritti dei dipendenti italiani sono stabiliti dallo Statuto dei Lavoratori, una legge del 1970 che tutela i lavoratori da abusi e vessazioni sul luogo di lavoro.
Lo Statuto dei Lavoratori prevede anche il reato di mobbing, che è una forma di violenza psicologica e fisica nei confronti di un dipendente. Le sanzioni per chi si macchia di questo reato possono arrivare fino a sei mesi di reclusione.
Come si può denunciare il bossing?
Il bossing può essere denunciato alle autorità competenti, come ad esempio il datore di lavoro o il sindacato. La denuncia può anche essere presentata alla commissione parlamentare per le questioni sociali.
Bossing cos’è e come comportarsi
I diritti dei lavoratori sul posto di lavoro
Il bossing è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più nel mondo del lavoro. Si tratta di un atteggiamento autoritario e prepotente nei confronti dei propri dipendenti da parte dei dirigenti aziendali. Molti lavoratori sono vittime di questo tipo di comportamento, che mette a rischio il loro benessere psicofisico e la loro carriera.
Per fronteggiare il bossing, è importante conoscere i propri diritti sul posto di lavoro e seguire alcune regole base per tutelarsi. In particolare, è importante:
– informarsi sui diritti dei lavoratori in generale e sulle procedure aziendali in caso di contestazione;
– segnalare eventuali comportamenti scorretti all’azienda;
– valutare attentamente le proprie possibilità di carriera e decidere in base a queste;
– non farsi prendere dallo sconforto e dalla paura, ma affrontare la situazione con serenità.
Perché viene praticato il bossing?
Il bossing viene praticato per diversi motivi. In alcuni casi, può essere usato come strumento per ottenere il potere o la supremazia in un ambiente lavorativo.
In altri casi, può essere usato come mezzo per far sentire inferiore o inadeguato un altro individuo.
Il bossing può anche essere visto come un modo per manipolare o controllare gli altri.
Quali sono i segnali che indicano un comportamento di bossing?
I segnali che indicano un comportamento di bossing possono variare a seconda della persona e della situazione.
Alcuni segnali comuni di bossing includono:
• ignorare o escludere gli altri;
• cercare di imporre la propria volontà agli altri;
• usare il linguaggio del corpo aggressivo;
• cercare di manipolare le situazioni;
• cercare di controllare gli altri; e / o,
• usando il potere in modo abusivo.
Come comportarsi se si è vittime di bossing sul lavoro
Il bossing è un fenomeno che sta crescendo in Italia, soprattutto nel mondo del lavoro. Si tratta di una situazione in cui una persona viene vessata e costretta a fare qualcosa contro la sua volontà da parte di chi ha un potere superiore. Se siete vittime di bossing sul lavoro, ecco alcuni consigli su come comportarvi:
– Informate il vostro superiore: se pensate di essere vittime di bossing, informate il vostro superiore o il responsabile del personale. Questo permetterà di aprire un’indagine e di capire se si tratta effettivamente di un caso di bossing o meno.
– Raccogliete le prove: se decidete di procedere con la denuncia, è importante che raccogliate tutte le prove possibili (mail, sms, registrazioni
A chi rivolgersi in caso di bossing?
Il bossing è un fenomeno che riguarda il rapporto di lavoro all’interno di un’azienda.
Si tratta di un comportamento scorretto da parte di un dipendente nei confronti di un altro, solitamente più debole o meno esperto.
Il bossing può essere caratterizzato da diversi atteggiamenti, come ad esempio il linguaggio offensivo, le continue critiche, il sabotaggio del lavoro dell’altra persona.
Se si ritiene di essere vittime di questo fenomeno, è importante rivolgersi al proprio superiore o all’ufficio HR per denunciare il comportamento scorretto.
In alternativa, ci si può rivolgersi a un avvocato del lavoro specializzato.
Conclusione
Nel nostro articolo abbiamo esaminato cos’è il bossing e quali sono le leggi che lo regolano. Sappiamo che questo fenomeno è in aumento e che possono avere conseguenze negative sul lavoratore, sia dal punto di vista psicologico che fisico.
Per evitare di cadere vittima di questo fenomeno è importante fare una valutazione preventiva del proprio posto di lavoro e dei propri colleghi, in modo da poter individuare eventuali situazioni problematiche.
Se si dovesse verificare una situazione di bossing sul lavoro, è importante rivolgersi ad un avvocato del lavoro per tutelare i propri diritti.
Autore ©: Giovanni Zappalà per AvvocatoSubito.com
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